Scrittura Fraktur

Il tipo di scrittura Fraktur fu inventato dalla cancelleria boema di Massimiliano I.

Nel 1513, ad opera del suo stampatore di corte Schönsperger, fu infatti realizzato con questi caratteri il pregevole Gebetbuch e, nel 1517, il romanzo Theuerdank. Il nome deriva proprio dal carattere spezzato della grafia gotica, e nasce come scrittura di corte elegante.

L'uso del carattere Fraktur si diffuse nei territori tedeschi già nel XVI secolo in ogni ambiente, soppiantando la Schwabacher, e venne particolarmente amato nel XVII durante il Barocco, nonostante il resto d'Europa fosse tornato all'Antiqua (che però venne ancora utilizzata per trascrivere i testi latini).

Dai classicisti ci furono proposte di abbandonarla e di passare ad una grafia che sembrasse meno antiquata, ma nel 1790, la scelta per la Fraktur di Johann Hunger, prestigioso editore di Berlino, pose il passo decisivo per l'affermazione di quella che (nella forma, soprattutto, della Hunger-Fraktur) fu il carattere tedesco standard per tutto il XIX secolo e fino al XX.

Il nazionalsocialismo, dopo un iniziale favore, abolì nel 1941 le scritture gotiche. Dopo la guerra, tuttavia, anche in Germania si passò all'Antiqua e i caratteri Fraktur, percepiti come di difficile leggibilità, cominciarono a cadere.

Seguono alcune tabelle per rendere comprensibile, anche se non facile, i testi sulle banconote.

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Comparazione Fraktur e Antiqua

antiquefraktur